I 130 anni della Società Umanitaria di Milano

Il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia,  giovedì 1 febbraio alle ore 18:00, in diretta sulla pagina Facebook ANVGD di Milano (https://www.facebook.com/groups/2559430654128300/

Per far conoscere e tramandare la storia della Venezia Giulia, e in differita dal giorno successivo sul canale YouTube Anvgd  Comitato di Milano, l’avvocato Maria Elena Polidoro (Segretario Generale della Società Umanitaria e Direttore del Programma Mentore della Società Umanitaria)  parlerà dei “130 anni della Società Umanitaria” e del programma mentore contro la dispersione scolastica.

La Società Umanitaria è una delle istituzioni storiche di Milano. Ente morale, è stata fondata nel 1893 grazie al lascito testamentario di Prospero Moisè Loria, mecenate di origine mantovana, che dava all’aggettivo “umanitaria” non il senso di semplice beneficenza elemosiniera, ma il valore di un’assistenza concreta, mediante lo studio, l’istruzione, il lavoro.

Oggi l’Umanitaria prosegue la sua opera per l’elevazione intellettuale e morale dei cittadini, con una intensa attività sociale e culturale: con progetti contro la dispersione scolastica (il Programma Méntore) e contro l’isolamento di giovani e anziani (Corsi Humaniter), con i corsi universitari (Scuola Superiore per Mediatori Linguistici) e i corsi di formazione professionale (moda e design, trucco, panificazione, aree verdi), insieme ad una ricca programmazione culturale.

L’incontro si focalizzerà sul “programma mentore”’. Mentore era l’amico fraterno a cui Ulisse, prima di partire per la guerra di Troia, aveva affidato il figlioletto Telemacoperché gli fosse guida nel sentiero della vita.

Il Programma Mentore è un programma di “aiuto sociale” che, all’interno delle scuole, offre ai bambini in difficoltà scolastica (Telemaco) l’assistenza di un adulto di riferimento (Mentore).

L’obiettivo è favorire nei minori a cui si rivolge la capacità di riconoscere e valorizzare le loro risorse personali grazie a un lento ma sicuro processo di “potenziamento“ individuale.

Si tratta di un processo di crescita basato sull’incremento dell’autostima, dell’autoefficacia e dell’auto determinazione. Un po’ alla volta la mente si apre, fa emergere risorse latenti e porta l’individuo ad appropriarsi consapevolmente del proprio potenziale in modo che diventi responsabile del suo futuro.

La validità del programma è stata inoltre attestata dal Dipartimento di Psicologia Sociale dell’Università Cattolica di Milano grazie ad una ricerca specifica sui risultati ottenuti. Tale indagine viene costantemente aggiornata di anno in anno.

Il Mentore è un adulto che offre volontariamente il proprio tempo per stare con un bambino: non è una figura terapeutica, non aiuta a fare compiti, non insegna materie scolastiche.
Il Mentore mira a mitigare i comportamenti del bambino con una presenza costante, rassicurante ed amichevole, con l’intento di farlo sentire prediletto, accolto, ascoltato da una persona adulta.

Il Mentore non ha la pretesa di sostituirsi a nessuna delle naturali figure educative affettive: suo unico scopo è di ricreare un clima sereno e di benessere per il bambino.

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